SOTTOSOPRA

Il progetto di ristrutturazione ha previsto l’unione di un appartamento all’ultimo piano di una casa d’epoca fronte Mole Antonelliana, nel cuore di Torino, con le due mansarde soprastanti. 

Dal punto di vista distributivo la scelta progettuale stravolge il precedente assetto planimetrico, dal layout molto frammentato, dando origine ad uno spazio ampio che si apre verso grandi finestre, luce naturale ed affacci privilegiati. L’ingresso raccolto accoglie e introduce l’ospite verso l’ampia zona giorno, il cuore dell’appartamento, su cui si affacciano tutti i locali principali e da cui si sviluppa la scala che conduce alla zona notte del piano superiore mansardato.

Il nodo del progetto è appunto la scala monolitica in resina bianca che si smaterializza nei primi gradini e viene in parte nascosta alla vista da una doppia parete-quinta su cui poggia il mobile tv del soggiorno. Altro elemento progettuale che denuncia una continuità fisica e ideale tra i due livelli dell’appartamento, oltre a dilatare l’altezza del piano inferiore e a creare un gioco di prospettive, sono i due pozzi di luce aperti nel solaio che garantiscono, inoltre, una visione privilegiata della punta della Mole.

L’intero intervento è caratterizzato da un’illuminazione studiata nei minimi dettagli e da un remix che gioca alternando sistemi tradizionali ed invenzioni progettuali spaziando dalla palette di colori basata su toni pastello, alla varietà dei materiali e finiture utilizzati (in particolare il legno nelle sue varie declinazioni, la carta da parati e metalli di varia tipologia) per arrivare agli arredi progettati e realizzati su misura.