Città
Torino
Progettisti
Giorgia Fini - Daniela Torre
Anno
2018
Prima che diventasse Ottantacinque questo appartamento era un susseguirsi di stanze troppo ampie e poco funzionali dislocate lungo un corridoio centrale con una logica anni ’70. La ristrutturazione ha rivoluzionato l’impostazione planimetrica originaria e nessun muro è stato risparmiato per permettere ai committenti di godere al massimo di ogni singolo metro quadrato e di avere una cucina abitabile separata dal soggiorno ma al contempo visibile già dall’ingresso grazie ad una porta vetrata.
Una delle difficoltà tecniche incontrate è stata la presenza di un’unica colonna di scarico a fronte della necessità della committenza di avere due bagni ma, grazie ad un attento progetto e piccole strategie d’interni, entrambi hanno trovato la loro ubicazione pur preservando la propria funzionalità.
Le esigenze di sfruttare lo spazio espresse dalla proprietà sono inoltre state soddisfatte ricorrendo ad arredi progettati e realizzati su misura, uno dei tratti distintivi del modo di progettare dello studio. Le strutture in ferro e legno del soggiorno, infatti, hanno la triplice funzione di portali, librerie e mobile tv, ogni nicchia è stata riempita e sfruttata con mobili incassati a muro ed i ribassamenti sono diventati ripostigli in quota da sfruttare come deposito.
L’accostamento di materiali naturali e caldi, quali il parquet a pavimento o il noce canaletto dei pensili della cucina, con superfici più fredde e l’utilizzo di colori accesi rispecchiano a pieno lo spirito solare ed energico della committenza, con la quale, inoltre, è stata attentamente studiata la scelta degli elementi e dei complementi di arredo affinchè si armonizzassero al meglio con il contesto.